COME NOLEGGIARE L’AUTO PER IL TUO NUOVO BUSINESS, ANCHE SE SEI UNA START-UP NATA L’ALTRO IERI, SENZA UNO STRACCIO DI BILANCIO

Ciao,

stasera voglio far chiarezza su una domanda che mi viene fatta molto spesso dai titolari di aziende e da quei professionisti che, nei mesi scorsi, hanno avuto il coraggio nell’aprire una loro partita iva.

 

Sono persone che sinceramente ammiro e a cui va tutto il mio rispetto; avere il coraggio di mettersi in gioco non è mai banale. Farlo a livello imprenditoriale, in Italia, oggi, è motivo di stima massima e rispetto.

 

I loro dubbi si racchiudono, in sostanza, in queste domande:

 

” ANCHE SE SIAMO NATI DA POCO, POSSIAMO AVERE ANCHE NOI UN’AUTO ( O UN VEICOLO COMMERCIALE ) A NOLEGGIO A LUNGO TERMINE? ABBIAMO LE CARATTERISTICHE NECESSARIE PER L’AFFIDAMENTO ANCHE SE SIAMO, LAVORATIVAMENTE, COSI’ GIOVANI?

 

La mia risposta è quella standard alle domande generiche… cioè… DIPENDE!

 

Faccio una piccola premessa necessaria per capire come funziona.

 

Di base, l’accesso al credito nel noleggio auto a lungo termine, tecnicamente è possibile a molti, quasi tutti. A determinate condizioni.

 

NON vengono prese in considerazioni diverse categorie, quali:

 

  • LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO
  • PERSONE DI ETA’ SUPERIORE A 75 ANNI
  • AZIENDE CON PATRIMONIO NETTO NEGATIVO DA  2 ANNI
  • AZIENDE CON CROLLO DEL FATTURATO DEL 30/40% ANNO SU ANNO
  • NCC (NOLEGGIO CON CONDUCENTE, LE AUTO BLU PER INTENDERCI) 
  • TAXISTI
  • PROTESTATI 
  • CATTIVI PAGATORI

 

Per chi non rientra nella categorie sopra indicate le possibilità ci sono tutte, devono solo essere rispettati dei parametri che il noleggiatore richiede (noleggiatore che, ti ricordo, è di fatto una banca che eroga dei soldi sotto forma di auto e servizi) per dare l’ok alla pratica e procedere con l’ordine del mezzo (o dei mezzi) scelto.

 

Alcuni degli elementi chiave sono i seguenti:

 

  • Anzianità Aziendale
  • Patrimonio Netto
  • Fatturato anno su anno e ricavI
  • Grado di rischio in base alla zona di appartenenza e al settore merceologico trattato
  • Trend di mercato
  • Valore dell’investimento richiesto
  • Pulizia delle Banche dati della compagine societaria (soci, consiglieri, etc..)
  • Storico dei pagamenti tracciabili

 

Approfondiamo come fanno le cosiddette New-co o Start-Up, per dirla all’americana, o più semplicemente le aziende neo costituite ad accedere al fido (sono importanti gli ultimi 3 punti della lista).

 

Prima però cerchiamo di identificare correttamente il gruppo a cui appartengono queste partita iva.

 

Come possiamo raggrupparle? E’ semplice:

 

” Nell’ottica di qualunque finanziaria, tutte le aziende o professionisti che hanno meno di 2 anni di esistenza e/o non hanno depositato 2 bilanci completi, sono classificate come Start-Up “

 

Queste attività, a meno di una liquidità importante (raro), di solito fanno una gran fatica a permettersi, pronti e via, il “lusso” di avere un’auto o un furgone nuovo per creare ed espandere il proprio mercato.

 

Anche perchè in fase di decollo, i soldi vanno spesso destinati a interventi strutturali dell’azienda, in macchinari, in progetti, in marketing per sviluppare il business e in mille altre diramazioni.

 

Per questi professionisti o per queste New-co, spesso e volentieri l’auto non è strutturale all’attività, è secondaria, è solo un mezzo di lavoro che deve portarti da un punto (A) ad un punto (B) e poco altro.

 

Meglio, quindi, se costa poco, perchè budget non ce ne è (e se cerchi un usato, nel mercato odierno, in bocca al lupo a trovare quello giusto…). Magari anche limando i servizi accessori e le coperture assicurative.

 

Anche se ragionare così va completamente contro la mia idea di buona gestione, posso capire chi ragiona e agisce in questo modo “light”, l’inizio di un’attività è tosto, portarla avanti ancora di più, da qualche parte devi recuperare, la coperta è sempre corta…

 

I costi fuori controllo e gli imprevisti sono uno dei motivi più importanti per cui più del 55% delle aziende neonate chiude entro i 5 anni dall’apertura… non lo dico io, lo dicono i freddi numeri statistici riportati da fonti attendibili: http://www.secoloditalia.it/2017/04/lillusione-delle-start-piu-della-meta-falliscono-entro-cinque-anni/).

 

Certo, siamo ancora in periodo di crisi, dove tutto è difficile e senza margini per sopravvivere. Così ci dicono, almeno. Ma guardiamo in faccia la realtà.

 

Io credo che molto più frequentemente una Start-Up chiuda perchè ha completamente sbagliato il modello di business in cui era entrato, spesso non c’è azione di marketing sufficiente per far fiorire l’azienda, la politica del prezzo basso applicata è l’autostrada per portare i libri in tribunale, a volte sono i costi fissi (quanto costa un dipendente…) o quelli imprevisti e incontrollati che affossano le speranze di proseguire, tra tasse, nuovi balzelli inventanti dallo Stato, spese di gestione varie (non sono solo mie idee a riguardo, trovi un’analisi più dettagliata qui, che conferma quanto ho detto poco fa: https://www.insidemarketing.it/startup-dieci-motivi-fallimento/)…

 

Chiarito questo, i costi schizofrenici derivano spesso, a volte con peso rilevante, dagli autoveicoli…

 

Ti sei mai chiesto:

 

Cosa succede se compri un mezzo in proprietà e lo distruggi, senza avere la copertura Kasko?

 

Cosa succede se ti rubano il veicolo e non hai fatto la polizza incendio e furto?

 

Cosa succede se ti si rompe l’auto subito dopo la fine della garanzia della casa costruttrice?

 

Non serve che ti dica io che è un bagno di sangue e che, se va grassa, ci hai rimesso qualche migliaia di euro.

 

Ma, ripeto, capisco che qualcuna dica: “Ok, è un rischio che comunque posso affrontare, e allora ok procediamo con il leasing per comprare la macchina… e speriamo in bene…

 

Il problema è se la compri in contanti, a parte essere una mosca bianca oggi, hai una fortissima uscita di cassa (per comprare un oggetto che deperisce e si svaluta quasi quanto uno yogurt fuori frigo!), liquidità che potrebbe essere destinata altrove.

 

Se invece vuoi fare un leasing, ok, il problema è che le finanziarie tradizionali non vedono di buon occhio questa tipologia di aziende.

 

Anzi, non le vedono proprio, la verità è che essere aziendalmente giovani è un disastro, nessuno ti concede nulla ed…

 

E’ LA NORMA, PER CHI NON HA COMPIUTO IL SECONDO ANNO LAVORATIVO, RICEVERE  RIFIUTI CATEGORICI DA PARTE DELLE SOCIETA’ DI LEASING!

 

A questo punto entriamo in scena noi, la nostra consulenza specialistica e le nostre soluzioni.

 

Con il noleggio a lungo termine c’è la possibilità di finanziare le start-up!!! Ed avere un costo sicuro e non variabile, senza dover tirar subito fuori di tasca un patrimonio!

 

Anche chi ha meno di 2 anni, anche chi è nato da 1 mese o per assurdo anche l’altro ieri, ha l’opportunità di fare l’operazione di noleggio a lungo termine, perché con alcune società (non tutte!), l’accesso al credito è (quasi) garantito con una quota versata a garanzia.

 

Il “quasi” è dovuto al fatto che non posso sapere prima se la tua azienda è linda o ha qualche macchiolina nascosta che potrebbe intralciare l’operazione (per intenderci, sto parlando dei soci e dei consiglieri presenti i visura camerale)

 

Ti avevo detto prima che i punti importanti erano gli ultimi 3 della lista (valore investimento, pulizia banche dati, storico dei pagamenti).

 

Per le Start-Up, la società di noleggio a lungo termine che eroga un fido guarda con grande attenzione:

 

  1. le posizioni in Crif e strutture analoghe, anche a livello personale di tutte le persone con un ruolo operativo coinvolte in azienda
  2. il valore di investimento richiesto che deve essere congruo e coerente all’attività svolta (no, non puoi prenderti il Porsche Macan, se fai l’idraulico e hai aperto la settimana scorsa)
  3. che tipo di pagatore sono i vari esponenti aziendali (anche a livello privato)

 

NOTA BENE: non ti metterò mai la certezza con la mano sul fuoco fino al responso ufficiale del noleggiatore, perché conosco sufficientemente bene questo mondo e le casistiche sono diverse da azienda ad azienda.

 

A questo punto sarà sufficiente inviarci la (poca) documentazione che ti elenco qui sotto per avere certezza di avere l’affidamento:

  • privacy del noleggiatore (senza questa timbrata e firmata non si muove un dito in Italia)
  • Visura camerale (aggiornata entro gli ultimi 6 mesi)
  • Documento dei soci fronte retro e tesserino codice fiscale
  • Iban
  • Documento contabile/Provvisorio 
  • Ultimo bilancio depositato completo di ricevuta di avvenuta presentazione (se hai già spento almeno la prima candelina in camera di commercio)

 

Ci sono 2 modalità di ESITO POSITIVO, per uno o più mezzi a noleggio a lungo termine, per una New-co, questo anche se non hai ancora uno straccio di bilancio e mi hai presentato solo la camerale e il tuo documento:

 

  • Versare una quota di caparra nella misura richiesta dal noleggiatore al momento della stipula del contratto
  • Fornire una fidejussione bancaria, spesso a totale copertura dell’investimento richiesto

 

Ovviamente, a meno che tu per quale strano motivo non me lo richiedi espressamente, la seconda ipotesi non te la propongo neanche, per me non è una soluzione!!

 

Procedendo quindi con l’opzione caparra, ogni società di noleggio ha le proprie regole che vanno rispettate:

 

  • C’è chi non ti concede auto superiori a 25.000 € di imponibile vettura
  • C’è chi ti chiede 5 o 6 mensilità col deposito cauzionale (sono 5 o 6 rate, senza iva, che tu versi al momento dell’ordine e che ti vengono restituite 90 giorni dopo la restituzione del noleggio, se non ci sono sospesi o contenziosi)
  • C’è chi ti chiede 9 mensilità (vedi sopra, stesso principio)
  • C’è chi ti chiede il 30% di anticipo (abbassa in proporzione le rate e viene fatturato subito, vedi qui come funziona il noleggio senza anticipo )
  • C’è chi ti chiede il 30% di depositi cauzionali
  • C’è chi decide al momento, valutando di volta in volta ogni profilo richiedente

 

La nostra consulenza diventa decisiva proprio in questo momento: condividiamo assieme l’analisi della tua richiesta della tua situazione, studiamo i dettagli e ti proponiamo la soluzione più logica e meno onerosa per te e la tua attività.

 

Potrai così destinare i tuoi denari e le tue risorse in qualche altro settore del tuo business più strategico, che non un’automobile.

 

Uno dei nostri concetti chiave è che i soldi stanno meglio in tasca ai nostri clienti che ai noleggiatori a cui ci rivolgiamo.

 

Bene, a questo punto penso che una bella infarinatura sull’argomento ce l’hai. Se hai quesiti ulteriori o dubbi, puoi contattarci quando vuoi, i nostri riferimenti li trovi qui sotto.

 

Io e il mio staff siamo a tua disposizione per darti chiarimenti su ogni aspetto del noleggio e per convincerti che potrebbe essere una buona idea anche solo provare 1 auto del tuo parco con questa formula.

 

Chiamaci in ufficio (051-6389611) o scrivici ( commerciale@differentservice.it ) per scoprire cosa possiamo fare il tuo caso specifico e quali sono le migliori proposte del momento.

 

Anzi, ti consiglio di fissare subito un appuntamento con uno dei nostri consulenti commerciali https://differentservice.it/contatti/  (di cui trovi maggiori informazioni qui https://differentservice.it/staff/) per un’analisi approfondita del tuo parco auto aziendale e capire assieme se il noleggio a lungo termine fa per te!

 

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