La fiscalità del noleggio auto a lungo termine spiegata semplice

Ciao,

Questo post è un bignami sintetico sulla fiscalità del noleggio auto a lungo termine.

Spiegata semplice.

E’ sicuramente uno degli aspetti su cui trovo la maggior impreparazione, quando parlo con potenziali nuovi clienti.

In realtà, anche i clienti che già utilizzano il noleggio per i loro mezzi aziendali, non conoscono bene le regole del gioco, spesso vanno per sentito dire da amici, conoscenti o commercialista.

Non è colpa loro, sia chiaro: spesso incontro imprenditori e artigiani straordinari a fare il proprio prodotto o servizio che affidano al proprio commercialista di fiducia, che magari li segue da 30 anni o forse più, tutta la gestione dei conti e dei numeri aziendali.

E a cui chiedono un’unica cosa: di “scaricare” tutto!

Sfatiamo subito un falso mito che sento spesso.

IN ITALIA, A OGGI, NEL MONDO DELL’AUTOVETTURA NON SI SCARICA TUTTO! E NON CAMBIA, IN FUNZIONE DI COME COMPRI O USI IL VEICOLO.

Questo vuol dire che se:

  1. acquisti in proprietà l’auto cash (ancora? DAVVERO??)
  2. acquisti il veicolo con un finanziamento
  3. acquisti il mezzo leasing
  4. utilizzi la vettura non comprandola ma stipulando un noleggio lungo termine

LA TUA SITUAZIONE FISCALE NON CAMBIA, solo che nei primi 3 punti ti assumerai tutti i rischi della rivendita tra 3, 4, 5 o più anni, con la terrificante svalutazione sempre più spinta.

A livello fiscale è tutto uguale, anzi se la vogliamo dire tutta, col noleggio auto a lungo termine hai il vantaggio di non pagare nemmeno l’IRAP.

Non sono cifre che cambiano la vita di un’azienda. Ma è sempre meglio tenere i soldi nel proprio portafogli, non trovi?

In realtà, ci sono SOLO POCHI ELETTI che possono permettersi di avere un 100% DI SGRAVIO FISCALE, ma NON E’ UNA QUOTA ACCESSIBILE A TUTTI.

Solo chi noleggia un furgone o un autocarro N1 (N1 è una sigla che sta per “vetture trasformati in autocarri, almeno dal punto fiscale“, oggi decisamente limitate per le nuove normative sulle omologazioni WLTP, che ne sconsigliano la produzione alle case costruttrici per i costi non sostenibili).

Se vuoi saperne di più su come vengono omologate le auto adesso, ti consiglio questo link: https://www.alvolante.it/news/omologazione-wltp-automobili-entra-in-vigore-per-tutti-358901

Bisogna fare molta attenzione perché non sono veicoli che possono usare tutti, ci sono severe limitazioni di legge:

  • Devono salirci a bordo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE persone dell’azienda
  • Deve essere usato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per motivi lavorativi

Pensaci bene prima di fare un contratto per un mezzo N1, anche se molti utilizzano questi mezzi come fossero vetture (avendone però il beneficio fiscale da autocarro), bisogna essere consapevoli che in caso di fermo delle autorità:

  1. hanno ragione loro a sequestrarti il mezzo per uso improprio
  2. dovrai rendere tutto ciò che hai scaricato in maniera non dovuta
  3. aspettati un controllo a cascata su tutta la tua attività da parte della finanza

Insomma, pensa bene ai pro e i contro, eh!?

Possono “scaricare tutto” sono quelle attività che possono dimostrare che il veicolo è strumentale all’attività aziendale.

Ad esempio le OFFICINE, le CARROZZERIE, che oggi “devono” fornire il servizio di auto sostitutiva per i clienti.

Oppure gli HOTEL, con i pulmini navetta per andare a prendere i loro clienti all’aeroporto, portarli in spiaggia, al museo o sulle piste da sci.

Se non rientri in queste categorie, allora NO! NON SCARICHI TUTTO.

Facciamo un minimo di chiarezza sui termini tecnici principali:

SCARICARE – di fatto non vuol dire niente, in sostanza si parla di “SGRAVIO FISCALE” e le voci corrette relative ad un’auto a noleggio sono:

  • DEDUZIONE (della quota finanziaria e servizi del canone mensile) – di fatto è un’agevolazione percentuale da sottrarre al canone (base imponibile)
  • DETRAZIONE (della quota IVA del canone mensile) – è l’abbattimento percentuale dell’imposta sul valore aggiunto.

FRINGE BENEFIT – Tradotto in italiano i “benefici accessori” alla retribuzione del dipendente, beni e/o servizi che concorrono alla formazione del reddito tassato se superano la quota di 258,23 €. E’ il compenso in natura di diversi (tra cui l’automobile in uso) gli importi dei costi chilometrici a 15.000 km. Se vuoi maggiori specifiche ti rimando a chi fa questo di lavoro, ad esempio questo link: https://www.laleggepertutti.it/200779_fringe-benefits-cosa-sono-e-come-funzionano

TABELLA ACI – Sono le tariffe relative al rimborso chilometrico per i dipendenti in caso di trasferte di lavoro e per il calcolo dei fringe benefit.  I costi sono riportati sia come valore a km che come totale annuo per 15.000 km di percorrenza.

A questo link  Fiscalità trovi la nostra tabella riepilogativa per le percentuali di deducibilità e detraibilità, in base alle regole vigenti (non cercare altrove su internet, gironzolando in 5 minuti ho trovato un marea di errori da far sanguinare gli occhi, anche su siti di noleggiatori importanti che non cito per fargli impropria pubblicità…).

I commercialisti sono spesso visti come una sorta di “oracolo”: quello che dicono di solito viene preso come verità e legge assoluta da applicare.

Si fà come dicono loro. Se l’ha detto il commercialista, non c’è trippa per gatti, quello verrà fatto.

A settembre 2017 Different Service è stata relatore a un convegno dei commercialisti di Bologna, e nonostante la sala fosse piena di professionisti, ci sono state fatte un sacco di domande di chiarimenti che non mi sarei MAI aspettato da chi questi argomenti dovrebbe maneggiarli con estrema sicurezza.

Mi sono, allora, posto domande su una figura così importante.

La principale è se il tuo commercialista ti fa veramente la differenza?

Se è uno di quelli che ti supporta e ti chiama almeno 4-5 volte a settimana per darti il massimo aiuto su ogni sfumatura?

Ti fornisce la situazione aggiornata con costanza e risponde prontamente alle tue domande?

E’ veramente raro, riscontro tante volte clienti che invece di un commercialista hanno un mero contabile.

Ci sono passato anche io, eh!? Ho avuto anche io esperienza negative o semplici passacarte, prima di trovare la soluzione giusta.

Lo Studio del Commercialista non deve essere solo un “conta-fagioli” che ricorda le scadenze fiscali, ma un interlocutore dinamico, preparato e propositivo, in grado di condurre la tua azienda al successo… La cassa e gli utili sono l’unica realtà nell’azienda, il resto è teoria!! (F.M.)

Se pensi al tuo professionista, lo ritrovi in questa descrizione di Frank Merenda (imprenditore e uno dei più grandi esperti di marketing mondiali) ?

Saresti uno dei pochi!

In generale, il commercialista medio(cre) difficilmente ti fornisce una situazione chiara, esaustiva della tua attività e non ti spiega concetti chiave, fondamentali per il bene della tua azienda.

Probabilmente è connivente quando gli chiedi se è fattibile fare qualche operazione in nero e ti supporta nella contabilità semplificata.

Magari ti cambia i numeri ti gonfia il bilancio con le spese personali e ti illude che non pagherai le tasse a questo governo ladrone e iniquo.

Fortunatamente di ottimi professionisti ce ne sono, ma bisogna distinguerli tra i tanti, come in ogni settore ci sono i ciarlatani, i mestieranti e chi sa veramente svolgere il proprio lavoro. Come da tempo affermo anche nel mio mondo del noleggio a lungo termine.

Sia chiaro, a mio modo di vedere sono persone incredibili, perchè ogni giorno hanno da incamerare e gestire una marea di informazioni nuove e sempre diverse su leggi, tasse, balzelli, nuove normative da seguire, su centinaia e centinaia di argomenti diversi.

Quindi, non è detto che il tuo commercialista sia proprio un esperto su uno specifico settore, magari per sua mancanza di tempo, per pigrizia o per consuetudine, svolge solo il compitino, facendo oggi le stesse cose che faceva decine di anni fa.

Potrebbe essere, insomma, che il tuo commerciale non sia aggiornato e propositivo sulla gestione fiscale delle automobili.

Prima di creare Different Service, nel 2015, assieme ad Alessandro, la prima e la più grande spesa che abbiamo fatto è stata quella di trovare un commercialista di livello superiore.

Non abbiamo badato a spese per cercare uno studio di super-professionisti che fossero allineati alla nostra visione di come deve lavorare in azienda il commercialista:

  • proattivo
  • presente
  • capace
  • dinamico
  • preciso
  • rispettoso delle regole fino all’eccesso di zelo.

Dopo una serrata e stringente ricerca abbiamo scelto lo Studio Cocchi (http://www.cocchicommercialisti.it/).

Di cui siamo, oggi più che mai, estremamente soddisfatti.

Federico Cocchi (http://www.cocchicommercialisti.it/federicococchi.html), uno dei soci dello Studio, ci ha preparato un riassunto efficace, supportato dai numeri:

Ci sono dei limiti alla deducibilità delle imposte dirette relative all’auto.

Per quanto concerne l’acquisto, il leasing e il noleggio, per le attività commerciali, il costo delle autovetture è deducibile fino ad un valore di 18.075,99 Euro.

Gli AGENTI DI COMMERCIO o le AZIENDE che sono in regime di AGENZIE, dal 2017 hanno diritto a percentuali più elevate, in quanto l’auto è uno strumento di lavoro indispensabile per questa categoria.

Per le automobili dal 2017 il costo annuo massimo deducibile è di 25.822,84 Euro, che va ad eguagliare la quota delle altre formule di utilizzo dell’auto quali proprietà e leasing, in cui era già così da alcuni anni.

Il costo massimo deducibile annuo per agenti e rappresentanti sarà quindi pari alla cifra di 4.131,66 Euro (80% di 5.164,57). L’iva inoltre è totalmente detraibile.

La soglia è inferiore per chi non ha un uso strumentale del veicolo come gli agenti: infatti le AZIENDE in genere e i PROFESSIONISTI hanno una quota pari al 20% DI DEDUZIONE sui 18.075,99 €, che rende il costo massimo deducibile pari a 2.892,16 (80% di 3.615,20 Euro).

Chi può, ovviamente, ha vantaggi fiscali molto molto maggiori assegnando l’auto in fringe benefit a un dipendente con la quota a carico, in busta paga, in base ai dati sopra descritti.

Così facendo lo sgravio fiscale passa dal 20% al 70% SENZA LIMITI di tetto annuo. È evidente che questa sia di gran lunga la soluzione migliore per le aziende che danno le auto in uso ai commerciali o a dipendenti. L’iva invece viene detratta nella misura del 40%.

Vediamo esempi pratici in funzione della tua ragione sociale e dell’assegnazione.

AZIENDE NON AGENTI E RAPPRESENTANTI :

Autovettura in uso ad amministratore con fringe benefit addebitato in busta paga:

IVA sempre detraibile al 40% sia canone operativo che finanziario

Canone finanziario, cioè riferito al tipo di veicolo, deducibile con tetto di euro 3.615,20 annui rapportati ai giorni.  Poi deducibile 100% fino a concorrenza del fringe benefit annuale, la restante parte al 20%.

Canone operativo, quindi relativo ai servizi compresi nel contratto , deducibile al 20% senza limiti

Es: auto per l’amministratore acquistata 1/1/19 con rate da 600+Iva al mese=732,00 , canone finanziario 400+iva e il resto operativo. Fringe benefit in busta paga 200 al mese = 2400 annuali

Detraibile IVA per 52.8/mese 633,60 annuali. Il resto va in parte nel costo finanziario e operativo.

Canone finanziario 400+52.80 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 5.433,60 annui, deducibili 3.615,20 di cui 2400 al 100% e la differenza al 20%.

Canone operativo 200+26,4 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 1.440,00 annui deducibili al 20% senza tetto di importo.

Autovettura in uso a dipendente in fringe benefit:

IVA sempre detraibile al 40% sia canone operativo che finanziario

Canone finanziario, cioè riferito al tipo di veicolo, deducibile al 70% senza tetto.

Canone operativo, quindi relativo ai servizi compresi nel contratto, deducibile al 70% senza limiti

Es: auto acquistata e data al dipendente per più di 181 gg all’anno 1/1/19 con rate da 600+Iva al mese=732,00 , canone finanziario 400+iva e il resto operativo. Non rileva il fringe benefit in busta paga ai fini della deducibilità.

Detraibile IVA per 52.8/mese 633,60 annuali. Il resto va in parte nel costo finanziario e operativo.

Canone finanziario 400+52.80 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 5.433,60 annui deducibili al 70%. Il resto indeducibile

Canone operativo 200+26,4 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 1.440,00 annui deducibili al 70% senza tetto di importo.

AZIENDE AGENTI E RAPPRESENTANTI :

Autovettura in uso ad amministratore con fringe benefit addebitato in busta paga:

IVA sempre detraibile al 40% sia canone operativo che finanziario

Canone finanziario, cioè riferito al tipo di veicolo, deducibile con tetto di euro 5.164,57 annui rapportati ai giorni.  Poi deducibile 100% fino a concorrenza del fringe benefit annuale, la restante parte al 80%.

Canone operativo, quindi relativo ai servizi compresi nel contratto , deducibile al 20% senza limiti

Es: auto per l’amministratore acquistata 1/1/19 con rate da 600+Iva al mese=732,00 , canone finanziario 400+iva e il resto operativo. Fringe benefit in busta paga 200 al mese = 2400 annuali

Detraibile IVA per 52.8/mese 633,60 annuali. Il resto va in parte nel costo finanziario e operativo.

Canone finanziario 400+52.80 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 5.433,60 annui, deducibili 5.164,57 di cui 2400 al 100% e la differenza al 80%.

Canone operativo 200+26,4 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 1.440,00 annui deducibili al 20% senza tetto di importo.

AUTOVETTURA IN USO A DIPENDENTE IN FRINGE BENEFIT :

IVA sempre detraibile al 40% sia canone operativo che finanziario

Canone finanziario, cioè riferito al tipo di veicolo, deducibile al 80% senza tetto.

Canone operativo, quindi relativo ai servizi compresi nel contratto , deducibile al 80% senza limiti

Es: auto acquistata e data al dipendente per più di 181 gg all’anno 1/1/19 con rate da 600+Iva al mese=732,00 , canone finanziario 400+iva e il resto operativo. Non rileva il fringe benefit in busta paga ai fini della deducibilità.

Detraibile IVA per 52.8/mese 633,60 annuali. Il resto va in parte nel costo finanziario e operativo.

Canone finanziario 400+52.80 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 5.433,60 annui deducibili al 80%. Il resto indeducibile

Canone operativo 200+26,4 (quota IVA indetraibile) al mese, euro 1.440,00 annui deducibili al 80% senza tetto di importo.

Il calcolo del fringe è il costo km da tabella ACI + 4500 km standard calcolati come il 30% di 15.000.

Ora hai un esempio facile e concreto da seguire, non solo la tabellina sintetica che tutti i siti propongono.

Per chiudere lascio la parola a Federica Terzi, che ha uno degli studi più importanti di Bologna e provincia (http://www.federicaterzi.it/) ed è una delle mie clienti più affezionate.

Ha scelto il noleggio lungo termine da anni poichè ha capito che oltre all’aspetto fiscale, la sua situazione parco ha avuto un netto miglioramento da quando ha provato i servizi e l’assistenza di DIFFERENT SERVICE.

Le sue parole mi riempiono d’orgoglio e valgono doppio, in quanto espertissima del settore e persona che stimo ai massimi livelli.

https://youtu.be/R93wgLSDk28 

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Bene, ora dovresti aver ben chiaro a chi rivolgerti per la tua mobilità.

Io e il mio staff ( Staff ) siamo a tua disposizione per darti chiarimenti su ogni aspetto del noleggio e per convincerti che potrebbe essere una buona idea anche solo provare 1 auto del tuo parco con questa formula.

Chiamaci in ufficio (051-6389611) o scrivici ( commerciale@differentservice.it ) per scoprire cosa possiamo fare il tuo caso specifico e quali sono le migliori proposte del momento.

Anzi, ti consiglio di fissare subito un appuntamento con uno dei nostri PERSONAL ADVISOR  https://differentservice.it/contatti/  (di cui trovi maggiori informazioni qui https://differentservice.it/staff/) per un’analisi approfondita del tuo parco auto aziendale e capire assieme se il noleggio a lungo termine fa per te!

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